IL SURPLACE

Chi più di noi del Mecchia può sapere cosa è il Surplace ? Beh, diremo molti, Sergio Bianchetto e Giuseppe Beghetto tra i più famosi, per restare qui attorno.

Però a noi ci piace particolarmente e quindi cerchiamo di scrivere tutto quello che sappiamo.

Il Surplace è una tecnica della Velocità, per cui un ciclista rimane in equilibrio sulla bicicletta.

Perchè il Surplace ? E' una tecnica storica, di quando la velocità a livello mondiale si correva con rapporti relativamente corti rispetto a quelli attuali, e la gara era molto più tecnica

e non una prova di forza come ai giorni nostri.

Praticamente il surplace la maggior parte delle volte era iniziato dal ciclista che conduceva la gara, per far sì che l'altro passasse davanti e gli permettesse di fare una volata in seconda posizione, che una volta (grazie come già detto ai rapporti e alla lunghezza della piste), favoriva il ciclista in rimonta da dietro.

Il surplace più famoso è quello eseguito tra Sergio Bianchetto e Giovanni Pettenella che, nel 1968, durante la semifinale del Campionato Italiano di Velocità a Varese, rimasero in equilibrio un'ora e quattro minuti. Dopo tutto quel tempo la leggenda dice che Sergio svenne. In realtà era così intorpidito che si buttò a terra e la prova venne ripetuta.

Sono famosi anche i surplace che avvenivano accanto agli striscioni pubblicitari, visto che il ciclismo all'epoca andava in diretta RAI i ciclisti si mettevano in tasca due soldini.

Purtroppo, causa questi dilungamenti, l'Unione Ciclistica Internazionale dovette creare delle regole, la cui ultima parla di un massimo di due surplace della durata di 30 secondi, dopo i quali, se il ciclista avvisato dal giudice a bordo campo, non ricomincia a pedalare, viene sconfitto a tavolino.

Il regolamento, oggi, 2022, dice che l'atleta che conduce (sorteggiato alla partenza), può iniziare il surplace DOPO aver passato la linea di mezza pista sul lato opposto.

Nessuno vieta all'altro (o altri in una prova a tre), di farlo anche prima.

Per tutti valgono i tempi qui sopra specificati.

Per eseguire esattamente il surplace, il pedale destro deve essere più o meno orizzontale dispeto al sinistro, deve essere verso avanti (per non toccare la ruota), e la bicicletta deve essere orientata verso il parterre (pronta a partire).

Per arrivare giusti in questa posizione il ciclista procede lentamente verso avanti, quando il pedale destro è quasi verticale in alto, sterza a sinistra verso l'interno della pista per un metro, senza guadagnare velocità e poi subito a destra e si ferma, così da avere la bicicletta e il pedale al posto giusto.

Se la bicicletta non è abbastanza obliqua rispetto alla pista, o il piede non è nella posizione giusta, il ciclista esperto in surplace fa saltellare la ruota posteriore e raggiungere la posizione esatta.

Una volta, prima del surplace, per arrestare più velocemente la bicicletta, era sovente appoggiare la mano sul tubolare anteriore, davanti la forcella. E chi si era dimenticato i guanti...

Come si impara ? Provare, provare, provare, provare...

surplace

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